Se la centralina dell’auto ha bisogno di maggior potenza, abbiamo due alternative:

  • Rimappare la centralina originale
  • Installare una centralina nuova

Cosa conviene? Scopriamolo insieme!

Rimappatura della centralina originale

La rimappatura della centralina originale consente di agire su più parametri, ottimizzando le prestazioni e portando vantaggi tecnici, di sicurezza ed economici. Essa consiste nella riprogrammazione di tutti i parametri del software di gestione del motore, ottimizzando le curve di coppia e di potenza, che permettono una nuova gestione del motore, consentendogli un minore affaticamento, quindi un minor consumo.

Uno dei vantaggi della rimapattura è il fatto di poter agire direttamente sugli attuatori già presenti nell’impianto elettronico, di modo da ottenere un notevole miglioramento delle prestazioni e calo dei consumi; grazie al lavoro fatto direttamente sui moduli già presenti, senza aggiungerne altri, questi saranno visibili in autodiagnosi.

Per ridurre il consumo di carburante, si aumenta la coppia ai bassi regimi, in questo modo si può mantenere una marcia più alta con meno pressione sul pedale dell’acceleratore.

Ecco i vantaggi tecnici della rimappatura della centralina:

  • Controllo e gestione di vari parametri, tra cui tempi di iniezione, pressione dell’impianto common rail, turbocompressore, valvola EGR, FAP/DPF, limitatori di velocità, DTC tabella di codici di guasto, farfalle aspirazione ecc…
  • Aumento di potenza e coppia motrice
  • Maggiore risparmio di carburante
  • Ottimizzazione della risposta acceleratore
  • Totale personalizzazione delle funzioni di gestione motore per ogni veicolo
  • Maggiori fluidità di motore e miglior feeling di guida
  • Nessun modulo esterno visibile

Installare una centralina nuova

La centralina aggiuntiva lavora sul segnale che viene trasmesso dal sensore; la scelta di quest’ultimo è soggettiva, ma generalmente si collega al sensore di pressione rail.

Lo scopo della centralina aggiuntiva è quello di attenuare il segnale trasmesso dal sensore a cui è collegata, in modo da obbligare la centralina motore a perdere l’equilibrio.

Ci sono diversi tipi di centraline aggiuntive: meglio evitare quelle analogiche (cadute in disuso) e affidarsi a una di fascia media o alta. La prima mette a disposizione moduli digitali, che sono in grado di emettere un segnale mediante il processore e di attenuarlo nella maniera più corretta; questi possono essere parzialmente modificati dall’utente, in quanto dispongono di un trimmer di regolazione interno. La fascia più alta, invece, è rappresentata da moduli digitali programmabili, che hanno le stesse caratteristiche di quelli di fascia media e in più consentono di regolare a piacimento del consumatore una vasta serie di parametri.

In sostanza, la centralina aggiuntiva è un circuito elettronico finalizzato a modificare un segnale elettrico attraverso una gestione dinamica del segnale di input.

Il vantaggio di aggiungere una centralina sta nel fatto che si possono modificare i parametri dell’auto senza modificarla direttamente: infatti è possibile rimuoverla in qualsiasi momento e spostarla su un’altra vettura. Inoltre, non rappresenta un problema per la garanzia ufficiale del veicolo.

Di contro, però, l’efficacia di una centralina aggiuntiva dipende dall’impianto su cui viene installata e l’incremento di potenza dell’auto sarà comunque minore rispetto a quello che si potrebbe ottenere con una rimappatura.

Cosa consigliamo noi

Noi di M2EvolutionCar consigliamo innanzitutto di affidarsi sempre a un professionista per la modifica della propria auto.

In questo caso, la rimappatura della centralina è ciò che noi crediamo essere la scelta migliore per la tua auto, sia a livello di prestazioni che di risparmio di consumi. Con Kess V2 potrai rimappare la tua centralina in maniera facile e da vero professionista! Visita la nostra pagina prodotto per saperne di più.

Recommended Posts